domenica 23 marzo 2008

Pasqua con la zia

Oggi ritrovo alle 9.30 al bar Beppe.

Arrivo alle 9.25 e ci trovo solo Abertone (Boris senior).
Faccio colazione con lui ed arriva Ivano Rivera.

Parto con Ivano (Albertone ha cambiato sport) il quale mi dice che in programma c'è il giro della zia.
Pare che si chiami così perchè passa vicino alla casa della zia di un nostro ex compagno di squadra; di più non so.

All'incrocio ai piedi di Valle san Bartolomeo giriamo a destra per Pavone.
Il primo dente di Pavone Ivano lo affronta con determinazione e capisco subito che i 102 Km di ieri si faranno sentire.

La salita da Montecastello verso Rivarone la facciamo con più calma; scollinando troviamo Ivano Campana che ci è venuto incontro da Valenza.

Facciamo Rivarone, Bassignana, Mugarone, Pellizzari, Valenza.

A Valenza va in testa Rivera e tiene i 36 fino a Pomaro.
Devo dire che ha rischiato di sfilarmi dalla ruota.

Il cpu segnava 36/37 Km fatti ed allora ho mangiato l'unica barretta che avevo in tasca.

Mentre mangio imbocchiamo la salita per Monte Valenza.
I due Ivani hanno un passo decisamente più forte del mio e mi staccano di brutto.

Li raggiungo in discesa.
Arrivati al primo incrocio giriamo a destra per Mirabello.

Sul rettilineo per Mirabello passiamo una signora vestita come Eva Kant (la fidanzata di Diabolik) e poi, dopo il cavalcavia, sprintiamo per leggere qualcosa di decente sul misuratore elettronico di velocità.

Campana legge 39, Rivera 31, Boris 28 (sic).
La salita per Lu mi vede veramente in crisi.

Quasi in cima stavo piovendo col gorilla sulla canna.
Bevo un gel antigorilla e penso a girare a sinistra verso San Salvatore.

Resisto alla tentazione del ritiro anche se si preannuncia il "giro della morte": Lu, Cuccaro, Camagna, Conzano, Lu = 17 Km di anello.

La salita verso Cuccaro la pedalo abbastanza bene; quella per Camagna la faccio ancor meglio tant'è che rientro sugli Ivani; quella per Lu mi sderna verso la fine e mi costringe ad un patetico 34*27.

Nel tratto Lu - San Salvatore va ancora in testa Ivano ma il suo forcing ha perso smalto; io comunque sto dietro perchè il gorilla è in agguato e non ho più niente da mangiare.

A San Salvatore salutiamo Ivan e torniamo per la strada bassa che va a Valmadonna.

Arriviamo a casa con 92 chilometri fatti.
194 in due giorni per me; il fondo per il doppio olimpico di Viverone del 18 maggio dovrei averlo .

Oggi Antonio Pedron sta facendo il lungo (sui 150 Km); Mirella e Mariarosa hanno fatto 40 Km in bici da corsa. Altri non so.

Domani io e Rosa andiamo a Zinasco; voglio fare i 26.
Ivano Campana farà il combinato. Ennio esce in bici; altri non so.

1 commenti:

Marco Scotti ha detto...

ciao Bruno
grazie per aver letto e visitato il mio insulso blog in cui celebro le mie cazzate...
anche se non ci conosciamo, o almeno non ti ho in mente... ma fa nulla.. siamo colleghi lo stesso nella fatica !
buona stagione, ho visto che quest'anno il tuo calendario non coincide neppure un pelo con il mio.... va beh...

ciao

Marco

 

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