domenica 29 giugno 2008

Fast Triathlon ad Omegna sospeso per nubifragio dopo la prima manche

Questa mattina Antonio ed i Buthan erano alla maratona delle dolomiti. Napo in edicola. Claudio al mare. Uccio a ripassare le classifiche ed a chiedersi "come ho fatto ?" . Ennio a leggere le classifiche di Palermo ed a chiedersi "Come ha fatto ?" Ilaria alla gara di MTB a Molare. Cinzia alla "Stradolcetto" mentre io e Mariarosa siamo partiti per Omegna per fare il fast triathlon.

Arrivati in loco parcheggiamo vicino al Camper di Ramella e Bois che ci invitano a prendere un caffè.

Verso le 14.00 andiamo a prendere i pacchi gara contenenti, tra l'altro, un indispensabile aggeggino in plastica della colgate o marca affine che fa il count down per 90 secondi per segnalare che il lavaggio dei denti non può durare meno.

Finite le operazioni di rito faccio un po' di riscaldamento con la bici e mentre fanno la gara i ragazzini mi riscaldo con una nuotatina nel lago.

La temperatura dell'acqua è ideale per nuotare. Le boe sembrano lontanucce e si scherza sulla strana coincidenza che ha fatto sì che l'organizzatore vada meglio a nuoto che nelle altre due frazioni e che appunto il nuoto sia più lungo del previsto.

Dopo che quest'ultimo, al secolo Marco Novelli, finisce di indossare il body, partiamo. Esco dall'acqua in 4' e 14'', prendo la bici e faccio 100 metri quando vedo Brassini in direzione opposta che sta finendo il primo giro da 1 km.

Azz .....
Tanto per passare il tempo conto una dozzina di avversari fino al giro di boa.
Mi raggiungono in due e faccio 3 km dietro a loro (il solito succhiaruote, eh, eh ...). Poso la bici con una media all'attivo di 26 km/h e rotti; con 7 giri di boa sulla linea di mezzaria non so come valutare la prova.

Mentre faccio il 1.000 a piedi penso che fare altre due triathlon oggi sarà mortale; sta di fatto che finisco proprio dietro a Davide in 15' e 11''.


Faccio un po' di defaticamento a piedi mentre la pioggia si intensifica. La barca di appoggio se ne è andata ed il giudice arbitro, giustamente, chiude la gara "convertendo" la classifica della prima manche nella classifica definitiva.

A quel punto andiamo alla macchina con il temporale che si scatena.
Carichiamo tutto ed andiamo dai nostri vicini a prendere una cioccolata calda. Lì assistiamo ad una violenta grandinata terminata la quale partiamo per casa.

Uscendo dal parcheggio troviamo Novelli che con un ombrellino sta stoicamente asportando i segnali direzionali della corsa. Ci rimanda a Lecco dove farà lo speaker !

Prima di prendere l'autostrada ci fermiamo al Mac Donald di Gravellona, sponsor della gara che ci offre coca, patatine e bigmac. Potevamo declinare ?

Non lo abbiamo fatto.

2 commenti:

Napoleone ha detto...

Siamo a questo punto ??
all'agonismo fotografico ??
mah !!

Bruno Boris ha detto...

Dopo il flop di Nizza vuoi ritirarti ?

;-)

 

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