A quanto pare Ivano, con il deciso appoggio del vice Presidente Uccio, ha ottenuto il via libera dalla squadra per organizzare il Triathlon sprint di Alessandria.
Le maggiori perplessità sono sorte sulla idoneità del percorso in bici; tuttavia dalla discussione è emerso che un eventuale allungamento del percorso e/o una eventuale dilazione dei tempi tra le batterie a nuoto può consentire una gestione in sicurezza della frazione.
Pur essendo meno esperto di Andrea, Gno e Riccardo dissento dalla linea uscita dalla discussione: aumentare le dimensioni del giro in città significa disperdere le forze che devono presidiare la chiusura al traffico ed aumentare i rischi di "intrusione" e la differenza tra gara sicura e gara pericolosa sta nella completa chiusura al traffico o meno del tratto ciclistico. Aggiungasi che con 4 giri si da l'impressione che ci sia qualcuno in più e poi allungare significa diluire l'impatto voluto sulla città. D'altro canto aumentare i tempi tra le batterie rischia di rendere la gara troppo lunga e pertanto sgradita agli ultimi partenti nonché pesante dal punto di vista organizzativo.
Si è capito che sono un fan del multilap ?
Si è capito che sono un fan del multilap ?
Lancio un sondaggio: in assenza di particolari titoli da assegnare quanti iscritti prevedi ?
Io dico 180 partenti con 3 batterie a nuoto (8 corsie da 8 persone a batteria).
5 commenti:
Piatto porco: fumata bianca o nera?
...e organizzarne uno in versione offroad!
@ roberto: dipende da quanto lo cuoci ...
fuor di metafora demenziale, Max ha proposto venerdì prossimo; Gno ha aggiunto: "solo uomini". Per me va bene. Attendo conferma.
@ Luca: speriamo che Napo non lo legga se no inizia a pensarci seriamente ....
(scherzo, Napo)
Per ora mi è parso di capire che l'intenzione della società sia quella di concentrare i propri sforzi sul prossimo triathlon di Alessandria "on the road, inside the city with a indefinite
number of laps".
;-)
Potrebbe andare bene anche per me, ma sarò più preciso nei prossimi giorni.
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