mercoledì 12 settembre 2012

30 anni ed 1 giorno

Sono circa 30 anni che frequento il mondo delle gare podistiche della Provincia di Alessandria e mi sono sempre distinto per l'assenza a qualsiasi premiazione che non fosse a sorteggio.

Non ho mai preso premi per il podista che arriva da più lontano, mai per quello più giovane, più vecchio, tra i primi assoluti, di categoria od altro e ciò a prescindere dal numero dei partecipanti e dal numero dei premiati.

Ero persino orgoglioso di questo record, sia per l'aurea mediocritas che sottende, sia per la sua improbabilità statistica, visto che non di rado capita di trovarsi in 80/100 con premi ad assoluti, categorie, donne, bello del paese e così via pretesteggiando pur di propalare il materiale gentilmente fornito agli organizzatori.

Sennonchè venerdì 31 agosto 2012 sono andato con mia moglie a Pietramarazzi a fare una corsettina di fine estate che mi è sempre piaciuta molto.

E' una notturna, come si diceva in gergo, o meglio serale, di 7 chilometri circa.

In paese, parcheggiando, ripensavo al mio record ed al fatto che ad agosto avevo corso molto poco ma piuttosto forte rispetto ai miei standard da torello modello 5' al km.

Fatto il riscaldamento vedo che il fronte della partenza è stretto e mi metto in prima fila, tutto a destra.

Pronti, via, scatto verso destra con la traiettoria migliore e mi trovo in testa !
Al chè mi passa Riccardo Marino e poi sento dietro di me il tonfo di una caduta, direi di più persone.

Percorsi 200 metri Marino era ancora in testa ed incredulo.
Io secondo e basito ....

Poi, finalmente, ci passa un gruppetto di podisti seri con Gambetta, Albertone, Bertaia etc ...

Li conto, giusto per oliare quel filo di autismo che mi affligge, e mi stimo in ottava posizione assoluta.

Adesso mi prendono, penso.
Sono partito al solito troppo forte, penso.

Al cartello del primo chilometro leggo l'orologio che dice 3' e 36''.
Siamo ai 900 metri, penso.
Adesso mi prendono, penso. ...

Faccio il "dentino" di Pavone, scollino e vedo che Riccardo se ne va ma nessuno rientra.
E che è ? Saranno caduti tutti, mi chiedo.

Passo al secondo km in 4' secchi e poi il terzo, nel piattone attorno allo stabilimento Astra Refrigeranti, in 3' e 52''.

Subisco il cavalcavia della autostrada come se fosse il Mortirolo ed imbocco via Curetta dove Lonardo ha approntato un provvidenziale ristoro.

Cammino 10 metri, bevo e mi sorpassano due, tre, quattro podisti.

Li vedo sfilare e poi mi volto e vedo arrivare la prima donna.

Penso che la salita è il mio terreno e mi metto di lena.
Riprendo qualcuno e scollino 10°, sempre secondo i miei calcoli di cui sopra.

Fatto il discesone finale dove perdo qualche posizione imbocco la rampa finale che conduce alla piazzetta del paese dove c'è l'arrivo tagliato il quale mi avvento sul ristoro finale.
Dopo aver stoppato il cronometro all'arrivo di Mariarosa calcolo che avrò impiegato 31' a fare 7,3 km collinari. Non male !

Stavo per andarmente tutto soddisfatto a casa ma Mariarosa vuole andare al pasta party ove, alla fine delle libagioni, mi chiamano per premiarmi come TERZO di categoria.

Non so se risuccederà ma tanto è batsato per infrangere il record durato 30 anni ed 1 giorno.

2 commenti:

Marco ha detto...

Complimenti! é sempre bello salire sul podio, sopratutto la prima volta!!

Anonimo ha detto...

Peccato per il tuo record... ma che soddisfazione salire sul podio non trovi????
Ora parte il record opposto, quello che tutti cercano di battere... salire sul podio il più possibile... in bocca al lupo!

 

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